Implantologia
L’Implantologia orale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti con altrettante radici sintetiche (Impianti in titanio) ancorate nell’osso che possono sostenere denti singoli, gruppi di denti o possono anche fungere da supporto per una protesi totale (la cosiddetta dentiera).
Occorre ricordare che l’utilizzo della soluzione implantare permette di conservare integri i denti naturali adiacenti allo spazio da colmare in quanto la protesizzazione degli impianti non coinvolge i denti naturali. Ad oggi l’implantologia risulta essere la più avanzata tecnologia in campo dentale.
L’implantologia è attualmente il migliore sistema per la ricostruzione dentale, alternativo rispetto alle protesi tradizionale con un successo pari al 95-98%, a fronte del 70% delle comuni capsule dentarie. In ogni caso, anche nell’eventualità di un fallimento implantare (rigetto), nulla vieta di inserire un nuovo impianto nello stesso sito a guarigione avvenuta.
Perché affrontare un intervento di implantologia:
- Mancanza di uno o più denti, causa di numerosi problemi sia all’estetica del sorriso che alla buona funzionalità della masticazione;
- Denti vicini a quelli mancanti che tendono a spostarsi per riempire lo spazio vuoto e arcate dentarie che non si chiudono più in modo corretto;
- Masticazione difficile per la mancanza di uno o più denti e per i disturbi che questa provoca sulla muscolatura, sulle ossa e sull’articolazione della mandibola
Tecniche
L’implantologo, odontoiatra e/o chirurgo, crea una sede nell’osso del paziente (in corrispondenza del nuovo dente da sostituire o da immettere ex novo), attraverso una serie di frese ossee calibrate, per inserire successivamente un impianto dentale endo-osseo.
Durante la prima seduta chirurgica viene inserita la vite nell’osso Il successo dell’inserimento dipende da quanto, nei successivi tre o sei mesi, il tessuto osseo riesce a crescere intorno all’impianto, inglobandolo nella sua struttura. Dopo questa prima fase di “osteointegrazione” è possibile completare il trattamento e procedere al posizionamento della protesi.
In genere, il carico masticatorio con protesi fissa avviene in un secondo tempo, dopo 3/4 mesi per la mandibola, dopo 5/6 mesi per il mascellare superiore. Tempo valutato in base ad ogni singolo caso. Attualmente, grazie alla ricerca scientifica inerente la superficie e la forma degli impianti, si può ipotizzare un carico immediato subito dopo la chirurgia. Ovvero, in alcuni casi il paziente potrà avere la nuova protesi definitiva entro 12 ore. Questo sarà possibile solo dopo un attento “piano di trattamento” e in condizioni particolari che vengono valutate dall’implantologo con ogni singolo paziente.
Lo Studio Dentistico D’Amore utilizza esclusivamente impianti Intralock e Sweden&Martina
Gli impianti dentali hanno una vita pressoché illimitata (gli studi scientifici più lunghi hanno 25 anni) se viene effettuata una corretta pulizia della bocca domiciliare da parte del paziente e in studio attraverso regolari sedute di controllo e di ablazione del tartaro, effettuate dall’ odontoiatra.
Anatomia di un impianto dentale
Un impianto dentale è costituito essenzialmente da tre parti:
- impianto o pilastro: struttura simile a una vite che viene inserita nell’osso, può essere in titanio o, recentemente, in zirconia;
- abutment: piccola struttura di metallo o ceramica che connette la protesi all’impianto;
- protesi: corona artificiale che sostituisce quella naturale.